Una disgrazia, inevitabile o forse no. Così come è da capire se e quanto abbia avuto peso l’errore umano. Sono ancora molti, troppi i punti oscuri sulla morte di un 46enne avvenuta al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. In quel luogo l’uomo, originario di Santo Stefano, si era recato dopo aver avvertito alcuni malori. Ma lì, mentre era in attesa di ricevere le cure del caso da parte del personale sanitario, si è improvvisamente accasciato stroncato da un infarto. Una tragedia per la famiglia dell’uomo, molto benvoluto non solo a Santo Stefano. “Era un gran lavoratore, una persona perbene”, ha raccontato con amarezza chi lo conosceva.
L’altro ieri si sono svolti anche i suoi funerali e al momento la famiglia ha deciso di non sporgere denuncia agli organi competenti. Ma in questa vicenda, avvenuta a pochi giorni di distanza dalle morti sospette al pronto soccorso del Veneziale di Isernia, c’è qualcosa di poco chiaro. “L’uomo si è sentito male mentre era al triage e stavano per prenderlo in carico”, hanno riferito i vertici del pronto soccorso del Cardarelli. “Hanno tentato di tutto per farlo riprendere, ma sembrava una cosa inevitabile”.

L’articolo completo di Primo Piano oggi in edicola.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.