Abshir Mohamed Abdullahi ha respinto l’accusa di “volersi fare saltare in aria” e di progettare un attentato terroristico nella stazione Termini di Roma.

Ha spiegato, poi, come si è trovato in Italia: è scappato dalla sua terra dove era perseguitato da alcuni gruppi terroristici legati ad Al Shabaab che obbligano i maschi ad aderire all’organizzazione terroristica. Chi non lo fa, è oggetto di incredibili violenze a cui lui è sfuggito. “Sono scappato dai terroristi del mio Paese per mettermi in salvo”, le sue parole.

Questa mattina in Tribunale a Campobasso l’udienza a carico del 23enne somalo accusato di istigazione al terrorismo e fermato lo scorso 9 marzo.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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