Grandi emozioni ieri mattina per le celebrazioni in onore di Santa Barbara, protettrice del Corpo dei Vigili del fuoco. Tante le autorità istituzionali e militari che hanno preso parte alla giornata di festa, preghiera e riflessione che ha avuto luogo presso il Comando provinciale di via San Lorenzo. Tra loro presenti anche il primo cittadino Antonio Battista, il presidente del consiglio comunale Michele Durante, l’assessore comunale Alessandra Salvatore e l’assessore regionale Vincenzo Niro, oltre ai vertici dell’Arma, della Polizia e dell’Esercito.
Alle ore 11 la santa messa celebrata dall’arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, monsignor Giancarlo Bregantini. «Mettere il ‘nostro’ prima del ‘mio’» questo il messaggio chiave nell’omelia pronunciata dall’arcivescovo che racchiude alla perfezione la missione quotidiana di ogni vigile del fuoco. «Bisogna rinunciare al proprio egoismo – ha aggiunto Bregantini – l’egoismo inquina, è come il fuoco che brucia il bosco. Bisogna far cadere a terra il seme affinché si trasformi in spiga, non bisogna tenerselo stretto perché così rischia solo di ammuffire. Perciò l’augurio che vi rivolgo è quello di essere sempre capaci di rendere il Creato il dono più bello di tutti. Un dono ‘nostro’. E che Dio ci aiuti sempre ad aver cura di esso».
Al termine della celebrazione eucaristica è stata poi pronunciata la toccante preghiera dei Vigili del fuoco seguita dal messaggio augurale da parte del capo del Corpo nazionale: «Vi abbraccio idealmente tutti e vi ringrazio per la straordinaria professionalità dimostrata in ogni contesto – si legge nella nota ministeriale – e in particolare alle emergenze che hanno inferto i colpi più duri al nostro territorio. Per l’umanità che, nell’applauso ai funerali delle vittime del ponte Morandi, ha trovato il simbolo della unanime riconoscenza. Un pensiero particolare voglio rivolgerlo ai familiari di Dario, Giorgio, Pinuccio e Cristiano, la cui scomparsa ci ha segnati profondamente e a quanti si sono infortunati nell’adempimento del proprio dovere: a loro desidero far giungere il mio saluto affettuoso e la mia vicinanza».
Ieri è stata anche la prima uscita ufficiale per il nuovo direttore regionale, l’ingegnere Claudio Chiavacci, che ha ringraziato tutti i colleghi presenti per la calorosa accoglienza ricevuta e ha ribadito il pensiero dell’arcivescovo secondo il quale «il lavoro dei Vigili del fuoco è un lavoro di squadra dove prevale sempre la comunità rispetto al singolo».
La ricorrenza è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio sulle attività eseguite dal Comando provinciale nel corso dell’anno. Ad illustrarle il vice comandante, ingegnere Antonio Giangiobbe: «L’attività svolta fino ad oggi ha visto 5829 interventi di soccorso tecnico urgente di cui 1560 verifiche statiche per sisma, 490 per incendi di varia natura, 95 per incidenti stradali, 715 per bonifica imenotteri, 675 apertura porte, 120 soccorso a persone e 1879 interventi di varia natura».
Al termine del suo intervento, poi, il vice comandante, visibilmente commosso, ha voluto rivolgere un pensiero al collega e amico, Giovanni Strazzullo, venuto a mancare prematuramente quest’anno: «Lo ricordiamo per l’elevato senso del dovere e l’attaccamento al servizio che ha svolto prevalentemente presso il Comando provinciale e successivamente presso la direzione regionale dei Vigili del fuoco del Molise. Persona sensibile, ma allo stesso tempo determinata che sapeva dispensare a tutti noi consigli ma anche sorrisi nei momenti difficili».
La giornata si è poi conclusa con la consegna delle onorificenze ai vigili che si sono contraddistinti nel corso dell’adempimento del proprio dovere.
Premiato con l’attestato di lodevole servizio proprio il sostituto direttore antincendi capo esperto Giovanni Strazzullo. A ritirare il riconoscimento, con gli occhi pieni di commozione, la moglie e il figlio.
L’attestato è stato consegnato poi al capo reparto, Carmine Guerrizio, al sostituto direttore amministrativo contabile esperto, Igino Giampaolo, al vigile del fuoco coordinatore, Antonio Galuppo e all’assistente amministrativo capo, Rosalba Cianciosi.
Croce di anzianità, invece, ai componenti del personale in servizio presso il comando provinciale Roberto Di Paolo, Antonio Di Rito, Stefano Franceschini, Antonello Lupo, Giancarlo Miscischia, e Fabio Vanni e al personale in servizio presso la direzione regionale, nella persona di Vincenzo Santo.
Una giornata ricca di emozioni, dunque, che mette ancora una volta in evidenza il grande lavoro che svolgono quotidianamente i Vigili del fuoco, un lavoro fatto di rischi e responsabilità, in cui l’obiettivo principale è garantire il bene della collettività.

SL

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