Si è conclusa con la richiesta di otto anni di carcere la requisitoria della Pm Marianna Meo, per la Procura di Larino, a carico del 55enne ex bidello di Petacciato, accusato di aver compiuto atti sessuali su 7 alunni della scuola elementare in cui lavorava. L’udienza si è celebrata lo scorso lunedì, 8 ottobre, col rito abbreviato, scelto dal difensore dell’imputato, l’avvocato Roberto D’Aloisio. Un rito abbreviato che ha visto la Meo riqualificare e aggravare l’ipotesi di reato contestata al 55enne, non più tentata violenza sessuale, ma consumata. L’ex bidello, originario di Montenero di Bisaccia, venne arrestato tre anni fa. Parola nell’udienza di lunedì anche all’avvocato di parte civile Arnaldo Tascione, che ha confermato la gravità delle accuse mosse dalla Procura. Attimi di tensione in aula, con scambio di vedute tra i difensori presenti. Il 22 ottobre si torna davanti al giudice, con altri legali di parte civile, mentre per avere la sentenza si dovrà attendere l’arringa di D’Aloisio, presumibilmente in una ulteriore convocazione. L’inchiesta della Procura, portata avanti quando c’era ancora Ludovico Vaccaro al vertice, vide gli alunni vittime di questo presunto orco parlarne in famiglia, scoperchiando il vaso di Pandora. A indagare in primis la Procura di Larino coi Carabinieri della compagnia di Termoli, che hanno poi reso edotto il Tribunale dei Minori di Campobasso. Oltre alle testimonianze raccolte dai piccoli, con le opportune cautele, materiale probatorio è stato rinvenuto anche nelle immagini contenute in cartelle di file nel pc della scuola dove il collaboratore scolastico lavorava.

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