Spiacevole e sgradevole episodio quello avvenuto intorno alle 22 di martedì 8 maggio. Una zuffa tra immigrati ha costretto a intervenire sia la pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, sia il 118 coi volontari della Misericordia di Termoli in ambulanza. Coinvolti tre adulti, tra cui due uomini e una donna, tutti immigrati di nazionalità nigeriana e si ipotizzava per questioni legate a spaccio e consumo di stupefacenti, ma la rissa è stata animata solo da questioni private, legate a spese in comune di carattere condominiale. Luogo teatro della disputa, prima verbale, poi sfociata alle vie di fatto e quindi enucleando una vera e propria rissa, è stata piazza Garibaldi, dinanzi alla stazione ferroviaria adriatica. Ad avere la peggio proprio la giovane madre, che era con la figlioletta di appena sei mesi. Ai soccorritori intervenuti la donna ha raccontato che la piccola era stata afferrata e portata via dal passeggino dove si trovava, per poi essere scaraventata a terra, gesto davvero incommensurabile. In ambulanza sono state trasferite al pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli sia la mamma che la bimba. La donna – di appena 24 anni – aveva la maglia strappata ed escoriazioni su viso e spalla, mentre la bimba doveva essere visitata, ma per fortuna non aveva lesioni o conseguenze visibili a occhio nudo. Sull’accaduto hanno indagato i militari dell’Arma della compagnia di Termoli. I Carabinieri sono intervenuti a seguito di segnalazione al 112 per schiamazzi che avevano fatto ‘rumore’ in tutto il centro vicino alla stazione, tanto da far inviare sul posto ben due gazzelle.

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