L’auto era stata parcheggiata in una traversa di via D’Amato, zona centralissima del capoluogo molisano, ma nonostante il traffico e il fatto che l’area non fosse comunque deserta, un giovane ha rotto il finestrino e ha rubato una borsetta che era stata lasciata dalla proprietaria all’interno della vettura. La sua destrezza però non gli è servita a tanto visto che il ragazzo è stato comunque incastrato dalla Polizia. I fatti risalgono alla serata di mercoledì: il 32enne che vive a Termoli ha individuato la ‘refurtiva’ ed è subito entrato in azione rompendo i vetri. Poi una volta impossessatosi della borsa ha cercato di far perdere le sue tracce dandosi a precipitosa fuga. Tutto inutile: alcuni cittadini, notati i suoi movimenti sospetti, hanno immediatamente allertato il centralino della Polizia. Una preziosa collaborazione quella dei passanti che agli agenti della Questura di Campobasso sono riusciti anche a fornire una serie di dettagli che si sono rivelati fondamentali nella fase delle indagini. Grazie proprio a queli indizi gli agenti della Squadra Mobile si sono immediatamente messi alla ricerca del ladro. Ci sono volute alcune ore ma alla fine i poliziotti sono riusciti a scoprire l’identità del termolese. Una volta rintracciato, il 32enne è stato fermato e condotto in Questura dove non ha opposto resistenza ammettendo le proprie responsabilità su quanto commesso poco prima. Il giovane ha addirittura accompagnato i poliziotti nel luogo preciso dove si era disfatto della borsa rubata e del suo contenuto, tra cui un iPhone 5 e documenti vari, ma il bidone dei rifiuti indicato, nel frattempo, era stato svuotato. Per lui è comunque scattata la denuncia con l’accusa di furto aggravato su auto in sosta. Un bel colpo quello messo a segno dalla Polizia che ha potuto contare sulla valida e fattiva collaborazione dei cittadini che hanno fornito preziosi dettagli utili per incastrare il giovane.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.