Prosegue l’azione ad ampio raggio dei Carabinieri sul territorio della provincia di Isernia. A Frosolone è stato denunciato un 50enne del posto per minaccia aggravata. L’uomo, a seguito di dissidi sorti con un suo vicino per motivi di confine, lo ha minacciato di morte. I militari, tempestivamente intervenuti, hanno sequestrato i tre fucili calibro 12 ed i due calibro 16 con le relative munizioni detenuti.

Ad Agnone denunciati un 45enne ed un 20enne del posto, che hanno aggredito un loro parente all’interno di una azienda agricola provocandogli contusioni giudicate guaribili con sei giorni di prognosi, dopo essersi impossessati anche del telefono con cui la vittima aveva cercato di avvisare i Carabinieri.

Infine, nel corso di un’attività di monitoraggio predisposta per la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro e per contrastare lo sfruttamento del lavoro nero, sono stati passati al setaccio numerosi cantieri edili e altre attività imprenditoriali. Quattro le persone, tutte titolari di imprese edili, denunciate per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori.  Il titolare di un esercizio commerciale, 30enne di Venafro, è stato invece denunciato per aver installato all’esterno dei locali un sistema di videosorveglianza totalmente abusivo.

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