Una proposta che ponga quasi tre quarti dei posti letto al pubblico ed il rimanente quarto alle strutture private. È stata quella presentata in mattinata dai parlamentari del Pd Roberto Ruta e Danilo Leva e che fa da contraltare al piano operativo, legato alla sanità, del governatore Frattura.
“La nostra proposta – hanno rimarcato gli esponenti Dem – parte come base da quella del dottor Carmine Ruta, modificandola, aggiornandola e riparametrandola al tetto di 800 posti letto per acuzie, ed è così composta: posti letto acuzie ricoveri ordinari strutture pubbliche 530 e strutture private 183, posti letto in day hospital in strutture pubbliche 64 e in strutture private 23. Il rapporto così composto attesta il pubblico al 74,3 % e il privato al 25,7%. Lo scostamento rispetto alla media nazionale del 5/6 % in più in favore dei privati ed è giustificato dalla presenza di erogatori alcuni dei quali di ottima qualità. È questo il tempo di scelte chiare tanto nel pubblico quanto nel privato. I cittadini, del resto, reclamano qualità ed azzeramento degli sprechi.
E’ una proposta sensata! Ma non va dimenticato che dove c’è una sanità privata d’eccellenza bisogna renderla parte integrante del sistema senza se e senza ma.
Buon lavoro
Sergio Giannini