Partirà domani per Bruxelles e per il presidente Toma sarà la prima missione istituzionale fuori dai confini italiani. La trasferta nella città belga durerà tre giorni ed avrà un obiettivo ben preciso: fare una ricognizione delle opportunità offerte dall’Unione europea al fine di intercettare quante più risorse possibili per il Molise. Concetto questo che il governatore ha espresso anche nei giorni scorsi e che oggi, alla vigilia del viaggio a Bruxelles, ribadisce ancora una volta. «Dobbiamo seguire costantemente il negoziato in corso tra Roma e Bruxelles sul posizionamento della Regione Molise in relazione agli obiettivi di sviluppo in cui ci colloca l’Unione europea. Considerata la crisi infrastrutturale ed economica che caratterizza il Molise – spiega Toma – le trattative con Bruxelles assumono un’importanza fondamentale affinché la Regione intercetti maggiori fondi europei. Questo è il motivo principale per cui sarò a Bruxelles insieme ai tecnici della Regione, proprio per seguire più da vicino il posizionamento strategico del Molise».
Fitto il calendario degli incontri in questi tre giorni. Si parte domani con una visita all’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea, con il quale il presidente della Regione si intratterrà sui temi dell’Agenda europea. Subito dopo ci sarà una riunione incontro con Rossella Rusca, responsabile della Politica di coesione, per il prossimo periodo sessennio di programmazione che va dal 2021 al 2027. Sempre domani, presso il Parlamento europeo, il governatore del Molise si confronterà con Marco Marsella, capo unità della DG Connect della Commissione europea.
Martedì mattina invece, nella sede della Regione Molise, in programma una riunione di lavoro con lo staff per pianificare le attività future dell’ufficio e, a seguire, un appuntamento con Riccardo Aguglia, senior investment manager del Fondo europeo per gli investimenti per trattare degli strumenti finanziari destinati alle imprese. Toma parteciperà poi a un confronto con il vicepresidente della Commissione europea, Federica Mogherini, organizzato dallo Studio Ambrosetti. Nel pomeriggio, presso gli uffici della Regione, unitamente all’europarlamentare Aldo Patriciello, farà il punto della situazione con i funzionari molisani presenti nelle Istituzioni europee: sarà un momento utile per immaginare e pianificare le giuste sinergie volte a rafforzare la presenza della Regione sui tavoli di Bruxelles.
Mercoledì, ultimo giorno di permanenza a Bruxelles, Toma incontrerà il capo di gabinetto della commissaria europea alla Politica regionale, Nicola De Michelis, con cui affronterà la delicata questione inerente la futura collocazione del Molise nella prossima Politica di coesione post 2020, anche nell’ottica di poter determinare un aumento degli investimenti europei a favore della nostra regione. Il rafforzamento delle attività nell’area adriatico-ionica ed il ruolo degli enti territoriali nei programmi di cooperazione internazionale saranno i temi che Toma affronterà, presso il Parlamento europeo, con l’on. Ivan Jakovcic, già presidente dell’Euroregione adriatico-ionica. Al termine dell’incontro, il presidente Toma rilascerà un’intervista a Dario Carella, vicedirettore Tgr RAI.

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