Di sua madre conserva i ricordi, quelli nessuno potrà portarli via. Quella videochiamata, l’ultima, in cui le manda un bacio. Quello che le aveva messo nel borsone alle 3 di notte affidandola al 118 invece non c’è più. Non è stato mai riconsegnato. «Mi sono sentita umiliata, mortificata. Devastata…», racconta Anna Maria Roberto.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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