La Rai sta lavorando a uno spot sul Molise, che presto sarà in onda sulle reti nazionali. L’estate 2022, senza restrizioni Covid, promette già molto bene per la piccola XX Regione. L’ultima novità in termini di promozione l’ha annunciata l’assessore Vincenzo Cotugno alla presentazione del bando “Turismo è Cultura”. E arriva dopo il lancio del Guardian che ha messo il Molise in cima alle vacanze da sogno di quest’anno.
Tre milioni di dotazione finanziaria, la quarta edizione del bando che finanzia gli eventi caratteristici del territorio regionale – dagli appuntamenti che ne connotano la storia da sempre a quelli più nuovi e originali – ha una valenza biennale: copre l’anno in corso e tutto il 2023. La scelta è motivata, ha spiegato il presidente della Regione Donato Toma nell’auditorium di Palazzo Gil, dalla volontà di non interrompere il sostegno alla cultura per via della scadenza elettorale. Il rinnovo degli organi è spesso una soluzione di continuità per decisioni e procedimenti amministrativi. È proprio questo che la giunta ha inteso evitare. C’è anche un’altra ragione, però, ha aggiunto Cotugno: «In questo modo possiamo recuperare il biennio della pandemia che ha fermato e comunque condizionato pesantemente le iniziative culturali».
Aprendo l’incontro con amministratori e associazioni – i potenziali destinatari della misura – e con gli organi di informazione, il governatore Toma ha ribadito come attraverso il bando, avviato dalla sua amministrazione poco dopo l’insediamento, nel 2018, si sia voluto legare il sostegno alle attività culturali regionali, la loro promozione, il loro sviluppo, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale locale a regole certe e trasparenti. La cultura, ha evidenziato, non porta solo vantaggi in termini di attrattività turistica, ma riesce a fare da volano per la crescita socioeconomica del territorio. Un claim riuscito, quello coniato da Cotugno con “Turismo è Cultura” e che ha rappresentato la prima azione seguita alla decisione politica di ripristinare l’assessorato per la gestione di due deleghe strategiche. «Finora, compresa la dotazione di questo bando che presentiamo, abbiamo investito qualcosa come 7,5 milioni di euro. Accanto a queste risorse, va considerato il sostegno all’attività della Fondazione Molise Cultura che dà al nostro territorio un respiro internazionale». Una scommessa vinta, ha concluso.
Con la prima edizione, ha ricordato Cotugno, «si voleva elevare l’offerta culturale del Molise e destagionalizzarla. Poi il nuovo logo, gli infopoint che man mano stanno fiorendo nei Comuni. Non solo, negli esercizi commerciali cominciano a spuntare gli angoli in cui sono in vendita i souvenir della nostra terra. E ancora il successo recentissimo alla Bit di Milano, dove siamo andati con uno stand innovativo che dava perfettamente l’idea di cosa può trovare il turista da noi». I primi ritorni, ha raccontato l’assessore, ci sono stati proprio in questi giorni: alcuni turisti austriaci che hanno conosciuto il Molise alla fiera di Milano sono stati a visitare una cantina vinicola a Larino. «Molto è stato fatto e molto c’è ancora da fare. Il numero dei residenti è un grande handicap ai tavoli romani, come sa bene il presidente Toma, ma dobbiamo lavorare tutti perché diventi il nostro punto di forza», ancora Cotugno che ha quindi annunciato che la Rai sta lavorando al nuovo spot promozionale da mandare in onda sulle reti nazionali. «Quando ci siamo insediati al governo della Regione – ha concluso l’assessore – abbiamo dichiarato l’obiettivo di trasformare il Molise in destinazione turistica di alta gamma, di alta qualità. Attraverso le scelte che abbiamo sancito con il piano strategico del turismo stiamo andando in quella direzione. Siamo pronti per regalare ai visitatori autentiche emozioni».
La seconda parte dell’incontro, dedicata agli approfondimenti tecnici sul bando, è stata curata dal direttore del primo dipartimento della giunta Mariolga Mogavero e dal direttore del servizio Turismo Nicola Pavone.
A grandi linee, destinatari dei finanziamenti sono i Comuni e i privati senza scopo di lucro. La dotazione complessiva di 3 milioni è così suddivisa: 2,4 milioni per gli eventi ‘ordinari’ e 600mila euro per i grandi eventi straordinari (che devono avere una ‘anzianità’ trentennale). Le due ‘finestre’ temporali coprono gli eventi che si svolgono dal 27 aprile 2022 al 30 aprile 2023 e quelli dal 1 maggio 2023 al 31 dicembre 2023.
r.i.

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