Il tempo è scaduto e sul fronte dell’area di crisi c’è da registrare la posizione unitaria di Cgil, Cisl e Uil pronte ad annunciare una mobilitazione se da Palazzo Vitale non arriverà alcun segnale incoraggiante.
Con Confoccoperative che denuncia i ritardi nel piano di rilancio della Gam, annunciando che uscirà dal concordato,
anche Cgil, Cisl e Uil chiedono ‘con forza di conoscere come sta evolvendo la richiesta per il riconoscimento dell’area di crisi del distretto produttivo Campochiaro-Venafro’.ù

In una nota congiunta i segretari regionali delle tre sigle sindacali che lo scorso 8 agosto hanno sottoscritto l’intesa istituzionale comunicano che ‘qualora nessuna risposta dovesse sopraggiungere in tempi rapidi, siamo pronti ad una mobilitazionevsia in Regione che a Roma, dinanzi le sedi preposte.

Per ciò che riguarda la vertenza Gam – fanno sapere Del Fattore, Notaro e Boccardo – “riteniamo doveroso che il presidente della Regione, comunichi e renda noto a tutti i lavoratori della Gam, come sta evolvendo la situazione legata al rilancio produttivo dell’azienda, che dia quelle prospettive di lavoro più volte annunciate”.

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