“Vorremmo raggiungere quota 400 mila firme”. Così il segretario della Flc Cgil Molise, Pino La Fratta nel corso del direttivo che si è tenuto nel pomeriggio a Campobasso nella sala riunioni ‘Giovannitti’.

Petizione nazionale che il prossimo 15 ottobre verrà consegnata nelle mani del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

Nel documento unitario i sindacati di categoria rivendicano il diritto al contratto ed una giusta retribuzione. In discussione c’è il piano del governo denominato ‘La buona scuola’. “Piano – ha aggiunto La Fratta – che presenta dei lati positivi, come l’immissione a ruolo di molti docenti, ma nel contempo molte criticità che vorremmo affrontare”. Rappresentate da un nuovo blocco del contratto e degli aumenti per anzianità e dagli ‘scatti di merito’ solo per il 66% degli insegnanti, che comunque partirebbero solo dopo il 2018, finanziati con la cancellazione degli scatti di anzianità.

La raccolta firme continuerà fino al 9 ottobre, mentre la mobilitazione proseguirà in maniera unitaria con la partecipazione alla manifestazione prevista a Roma il prossimo 8 novembre e alla quale parteciperanno anche Cisl e Uil.

In Molise l’iniziativa parte con assemblee previste in tutte le scuole della Regione, nelle quali, oltre a chiedere a tutti di sottoscrivere il documento, si discuterà dello sblocca contratto e della necessità di riconoscere il valore del lavoro di chi ogni giorno fa funzionare la scuola.

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