Il comitato ‘Pro Trigina’ si fa sentire, tramite il proprio presidente Antonio Turdò, sulla questione dei migranti dopo la vicenda dell’immagine del bambino siriano di tre anni Aylan Kurdi, trovato morto su una spiaggia turca.

“In questo momento, oltre le chiacchiere ed anche le critiche – afferma – occorre agire”.

Due le idee lanciate.

Da un lato “riformulare nella sua interezza l’accordo di Dublino”, dall’altro, “due misure urgentissime da realizzare: una di breve ed una di lungo periodo. Quella di breve periodo è un aumento secco delle quote, l’altra riguarda una modifica alla Convenzione di Dublino con una modifica del diritto di asilo”.

“Queste idee – chiosa Turdò – non risolvono chiaramente il problema alla radice, ma almeno permettono di dare accoglienza alle migliaia di profughi che scappano dalla guerra evitando stragi e morti di donne, uomini e bambini che gridano vendetta contro una vecchia Europa egoista”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.