“A un mese circa dall’avvio del nuovo sistema della ricetta dematerializzata in Molise le ricette elettroniche sono ormai il 50% del totale. Entro fine anno il sistema raggiungerà valori ottimali su tutto il territorio regionale”. Lo rende noto Federfarma Molise.

Funziona, dunque, secondo la federazione presieduta da Luigi Sauro, la rete informatizzata delle farmacie e funzionano le procedure che prevedono l’invio delle ricette da parte dei medici al sistema di accoglienza centrale presso il ministero dell’Economia e l’accesso a tale sistema da parte delle farmacie per la consegna dei medicinali ai cittadini. Il risultato sarà un risparmio di 70 milioni a livello nazionale e anche un più diretto e immediato controllo dei consumi di farmaci, con vantaggi immediati e concreti sul bilancio regionale.

“Ben diversa – afferma inoltre Federfarma – sarebbe stata la situazione se la Regione Molise avesse dato attuazione al progetto delle macchinette obliteratrici che, oltre a proporre una soluzione ampiamente superata dal meccanismo innovativo della ricetta elettronica e difficoltà operative non indifferenti, avrebbe prodotto costi ingenti per il bilancio regionale. Basti considerare – ancora la nota del sindacato dei farmacisti -, al riguardo, che la Regione, oltre a sostenere i costi per l’acquisto dell’hardware e del software, avrebbe dovuto pagare un canone di abbonamento e di assistenza annuale”.

“La decisione di abbandonare  quel progetto superato, obsoleto e costoso, ha consentito alla Regione di risparmiare, dal 2012 a oggi, 20 milioni di euro, e si è dimostrata  ancora più corretta e vantaggiosa alla luce dei risultati prodotti dalla ricetta elettronica”, commenta Luigi Sauro.

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