La giunta comunale di Roccamandolfi ha sancito, con una delibera, la ferma opposizione dell’amministrazione comunale all’eventuale chiusura o riduzione dell’orario di apertura degli uffici postali nelle aree montane, come da piano di rimodulazione approvato da Poste Italiane.

“Poste Italiane – afferma il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi – ha approvato un piano di rimodulazione degli uffici postali che, a suo avviso, dovrebbe adeguare l’offerta all’effettiva domanda sul territorio tenendo fermo il principio della centralità del cittadino e quello della massima attenzione per le sue esigenze. Lo stesso piano, sempre secondo Poste Italiane, sarebbe stato definito in conformità con il vigente contratto di programma e con la normativa che stabilisce particolari garanzie per i comuni caratterizzati da una natura prevalentemente montana del territorio e dalla scarsa densità abitativa. Di fatto, nel territorio molisano, e precisamente nella provincia di Campobasso, su 84 comuni dove insistono 96 uffici postali già 30 sono stati razionalizzati a due/tre giorni a settimana e uno è stato definitivamente chiuso facendo così mancare un servizio importante e continuativo per aree dove, di conseguenza, pagare bollette, ritirare pensioni e/o spedire un pacco sarà più difficile, soprattutto per la popolazione anziana che insiste su quel territorio. Per questo motivo l’amministrazione comunale di Roccamandolfi – pur non essendoci al momento un pericolo immediato di riduzione dell’orario del proprio ufficio postale- ha voluto con un atto formale esprimere la netta contrarietà alla chiusura o riduzione degli orari di apertura degli uffici postali nelle aree montane, già fortemente penalizzate da difficoltà socio-economiche e da frequenti riduzioni di servizi che ne peggiorano sicuramente la qualità della vita”.

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