Riunione della Deputazione consiliare regionale, composta dal presidente Cotugno e dai consiglieri Fusco e Totaro, costituita per volontà unanime del Consiglio regionale e della Conferenza dei Capigruppo al fine di scongiurare la chiusura dei presidi di sicurezza e di giustizia della regione Molise. Il presidente Cotugno ha inteso invitare all’incontro anche la delegazione parlamentare molisana, l’Associazione degli ex consiglieri regionali, il Comitato spontaneo in difesa della Corte d’Appello di Campobasso e gli Ordini forensi regionali.
“Abbiamo ricevuto un mandato unanime dal Consiglio regionale per cercare di aprire un dialogo con i ministeri competenti teso a salvaguardare i presidi fondamentali per l’autonomia regionale – ha affermato il Presidente Cotugno aprendo i lavori della riunione – siamo noi a dover fermare il silenzio che da diversi mesi imperversa sulle vicende più delicate inerenti i nostri presidi. Un silenzio che preoccupa e che potrebbe nasconde insidie pericolose per la nostra Corte d’Appello e per tutti gli uffici giudiziari regionali. Siamo e dovremo essere sempre uniti, come in questo tavolo, a difesa del nostro territorio e della nostra autonomia”.
Nel corso della discussione il presidente del Comitato spontaneo, Enzo Di Giacomo, ha comunicato che è stato già richiesto il parere obbligatorio al Csm, che dovrà essere correlato dal giudizio dei Consigli giudiziari e del Consiglio nazionale forense, già espressosi in maniera negativa nei confronti della proposta Vietti.

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