Secondo i sismografi statunitensi la scossa è stata di magnitudo 7.1, per l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la magnitudo è stata 6.1, poi ricalcolata in 6.5. L’epicentro tra Norcia, Castelsantangelo sul Nera e Preci. Alle 7.40 un’altra terribile scossa avvertita nitidamente da Bolzano a Bari, «molto più intensa e lunga – raccontano i testimoni – di quella del 24 agosto scorso».
«È stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l’entroterra Maceratese, stiamo cercando di capire se ci sono persone sotto le macerie»: lo ha detto il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. «La scossa – ha aggiunto – è stata molto forte anche ad Ancona».
Le notizie sono frammentarie e, purtroppo, non si escludono vittime. Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, che vive a Fano, riferisce di scene apocalittiche e spera «che i suoi concittadini che non si erano voluti spostare dal paese lo abbiano fatto nelle ultime ore».
Il terremoto delle 7.40 è stato avvertito anche in Molise, da Termoli a Venafro. Scene di panico ovunque, gente in strada e centralini dei numeri di emergenza presi d’assalto.

Intanto la terra continua a tremare: lo sciame sismico seguito alla scossa delle 7.40 fa registrare altre sei scosse, quattro di magnitudo superiore a 4 (una di 4.6) le altre due di 3.9 e di 3.5. Lo segnala il sito dell’Ingv.

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