È con una nota ufficiale che dal Neuromed di Pozzilli hanno annunciato che, dopo il paziente 83enne della Campania, ieri sono stati riscontrati nello stesso reparto altri 8 casi di contagio, sembrerebbe pressoché tutti di fuori regione.
«A seguito della individuazione del caso Covid-19 positivo (paziente di 83 anni) avvenuto il 18 marzo, il nostro Istituto ha avviato immediatamente una indagine interna per la rilevazione di eventuali altri pazienti Covid-19. A tal fine, con la collaborazione dell’Asrem e della direzione generale della Salute della Regione Molise, già in data di ieri (18 marzo, ndr) sono stati effettuati nuovi tamponi sugli altri pazienti ricoverati nello stesso reparto ed in Rianimazione. I risultati pervenuti in data odierna (ieri, ndr) hanno evidenziato che tutti i pazienti ricoverati in Rianimazione sono negativi, mentre solo 8 pazienti della Neuroriabilitazione sono positivi benché del tutto asintomatici».
Riscontrato dunque un focolaio: a ieri sera erano quindi 9 i casi accertati. Si dovrà ora capire chi e come ha “portato” il Coronavirus all’interno dell’ospedale di Pozzilli e, soprattutto, se dovessero emergere altri casi nelle prossime ore. L’esplosione di positivi sembra ricalcare quanto avvenuto ad inizio marzo al San Raffaele di Cassino: anche in quel caso dopo la scoperta del paziente di Sesto Campano con Covid-19 (poi purtroppo deceduto allo Spallanzani di Roma) innescò poi una catena di una decina di contagiati.
Raccolta alimentare e donazioni a Pozzilli. A Pozzilli intanto, come anticipato già ieri da queste stesse colonne, è partita la raccolta alimentare per le famiglie in difficoltà. La sindaca Stefania Passarelli, inoltre, ha chiesto una mano anche ad imprese e privati. «Mentre a livello nazionale il governo continua ad aggiornare le misure a sostegno di imprese e lavoratori, i Comuni sono stati lasciati soli a combattere con i propri bilanci. Per aiutare i cittadini indigenti e persone lasciate sole, lancio un appello a tutti gli imprenditori locali e dell’area industriale di Isernia-Venafro, cittadini privati, associazioni e professionisti, di valutare la possibilità di donare anche poche centinaia di euro al fine di acquistare medicinali, assorbenti igienici e materiale disinfettante che verrà distribuito dalla Protezione civile».
Inoltre, sempre a Pozzilli è stato attivato il servizio di consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità ad opera dei volontari.
Filignano, il vademecum della sindaca. Attenzione elevata anche a Filignano a seguito della positività di un medico. La sindaca ieri ha redatto un vademecum di comportamenti a cui attenersi. «In considerazione dell’aggravarsi del bilancio delle persone positive al Covid-19 nei comuni limitrofi e al fine esclusivo di contrastare la diffusione del virus, invito tutti i filignanesi ad adottare i seguenti comportamenti», ha spiegato Federica Cocozza.
Il primo punto è dedicato alla spesa: ai negozi massimo due volte a settimane, infatti «è opportuno concentrare le uscite dalle proprie abitazioni in ipotesi di reale necessità ed evitare di andare al supermercato tutti i giorni per comprare mezzo chilo di pane. Comportamento responsabile è anche quello di capire che nei prossimi giorni è opportuno rimanere il più possibile nelle proprie abitazioni e non esporsi inutilmente solo per avere pane fresco sul tavolino»
Poi, attenzione alle persone anziane e malate che «devono restare a casa. È attivo il servizio di consegna a domicilio dei farmaci e degli alimenti». Le persone sono quindi «invitate ad evitare di lasciare il territorio comunale per recarsi ad acquistare beni che sono reperibili nel paese perché uscire dal territorio comunale per motivazioni futili aumenta il rischio di contagio con altre realtà e non rappresenta sicuramente un comportamento responsabile».
Inoltre, «al fine di evitare assembramenti è vietato sostare nei giardini, nel campo sportivo o nelle piazze. Lo spostamento a piedi è consentito “esclusivamente” per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di saluti o reali e comprovate necessità)». In effetti, «nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione».
La sindaca ha infine invitato «tutti i filignanesi a comunicare alla sottoscritta ogni eventuale situazione di pericolo o di trasgressione alle norme poste a tutela della salute di tutti. “Comunicare” significare riferire fatti “precisi e circostanziati” di fatti realmente accaduti, le voci di paese che non hanno una origine precisa non mi interessano. Il momento è molto delicato e mi rendo perfettamente conto che le rinunce che vi invito a fare sono pesanti e dolorose ma è in gioco la nostra salute e la nostra incolumità. La collaborazione è fondamentale così come la solidarietà e la vicinanza virtuale alle persone sole. Chiamate al telefono il vostro vicino perché anche questo semplice gesto può rivelarsi un aiuto e un’àncora in questo momento di difficoltà. Rispettiamo le regole perché solo così tutti insieme ce la faremo».

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