Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, la terapia intensiva del Cardarelli non ospita alcun paziente Covid-19.
È stato trasferito in malattie infettive, infatti, il neurochirurgo di Filignano ricoverato nel reparto di rianimazione guidato da Romeo Flocco da settimane. Reparto che ha fronteggiato egregiamente il virus e le sue conseguenze peggiori e che si svuota dopo due mesi esatti: il 5 marzo entrò in terapia intensiva il primario di Otorino di Termoli Serafini. Ieri, un suo collega medico, ha liberato l’ultimo posto occupato dai Covid. Il Molise è la prima regione d’Italia a svuotare del tutto la rianimazione.
«Queste sono le notizie che ci piace dare», ha commentato con enfasi anche sui social il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano.
Il neurochirurgo proseguirà la terapia in infettivi, dove l’equipe di Donato Santopuoli ha in cura in totale nove pazienti affetti da coronavirus: due che hanno superato la terapia intensiva e altri sette in cura antivirale.
Nessun nuovo contagio, per il terzo giorno consecutivo: restano 301 i casi registrati in regione dall’inizio della crisi pandemica.
Gli isolati al domicilio sono 192: 167 gli asintomatici e 25 i dimessi dall’ospedale.
Aumenta ancora il numero dei guariti (78): ieri la notizia della negatività al doppio tampone di altre due persone: una di Toro e una di Montenero di Bisaccia.
Infine, sono 155 le visite domiciliari effettuate dalle Usca: 63 da quella di Bojano, 23 da quella di Larino e 69 da quella di Venafro.

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