Al 16 maggio, Asrem comunica di aver effettuato e processato 10.892 tamponi molecolari per la diagnosi del Covid-19: 411 i positivi. Due in più rispetto a venerdì: si tratta di uno dei due rom di Termoli che si erano recati al San Timoteo con sintomi sospetti e raccontando di essere stati al rito funebre incriminato di Campobasso. È contagiato, dunque, ed è ricoverato in malattie infettive al Cardarelli.
Sul collegamento al cluster del capoluogo, la direzione dell’azienda sanitaria non si sbilancia: il paziente di etnia rom, in base alle informazioni in possesso di via Petrella ieri, sarebbe collegato al focolaio già noto di Termoli e non di Campobasso. L’altro contagio riscontrato ieri, a Guglionesi.
Risale il numero dei ricoveri: sono 11 (3 in più, fra cui il fratello del 62enne defunto) in malattie infettive e 2 in terapia intensiva.
I malati scendono, però. Sono 216 gli attualmente positivi perché anche ieri si sono registrati molti guariti: 2 a Campobasso, 1 a Poggio Sannita, 1 a Montenero di Bisaccia, 1 a Campolieto, 4 a Termoli e 1 a Venafro. In totale ora sono 152.
Gli asintomatici curati a domicilio sono 224 e ben 303 le visite effettuate dalle Usca (177 da quella che ha sede a Bojano e competenza sul distretto di Campobasso, quindi sta gestendo l’ampio cluster rom). Infine, 418 persone sono in isolamento e 4 in sorveglianza.

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