Quaranta lunghi anni: il 27 giugno 1980 ottantuno persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio del Dc9 della compagnia privata Itavia morirono durante il volo. Dopo diciannove anni arrivò la sentenza del giudice Rosario Priore in cui si spiegò come la strage, avvenuta nel tratto di mare tra le isole di Ponza e Ustica, sia stata la causa di una operazione di polizia internazionale sui cieli del nostro Paese. Alla strage, a questi lunghi quaranta anni è dedicata la prima serata di Rai 3 che domani, alle 20.30, manderà in onda il documentario inchiesta «U.S.Tica, verità senza nomi» firmato dal giornalista Pino Nazio e realizzato per il format “Grande Storia”. Una tragedia, raccontata per la televisione, la cui colonna sonora è stata interamente affidata al musicista e compositore molisano Claudio Luongo. Dieci brani per un totale di 20 minuti di musica, atmosfere intense e drammatiche che si sposano perfettamente alle immagini della tragedia di Ustica. Un lavoro di composizione non facile, durato due mesi. «Il regista è stato molto scrupoloso ed esigente nell’attività di sonorizzazione del documentario – ha detto il Maestro Claudio Luongo, già autore di numerose colonne sonore di programmi nazionali Rai -, è stato un lavoro complesso e delicato visto soprattutto l’argomento trattato che ha richiesto una sensibilità orientata su più fronti, dal punto di vista della tensione delle immagini e della sensibilità del tema da sviluppare. Per me – ha aggiunto – è stata una vera sfida, poiché le mie musiche sono spesso affiancate a documentari di tipo naturalistico e paesaggistico. Credo di aver dato il massimo e spero di aver contribuito, con la mia musica, a rendere ancora più emozionante e realistico il racconto drammatico di una tragedia che resterà per sempre nella storia del nostro Paese».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.