La spasmodica attesa che ha accompagnato la puntata di ieri sera di Report è cessata intorno alle 23, con l’inizio del servizio (di un quarto d’ora circa) a firma del giornalista Emilio Casalini. ‘‘‘‘Sistema Michele’ il titolo dell’inchiesta che ha ‘‘‘‘svelato’ tutto ciò che i molisani sapevano già e che forse ha indignato parte dei telespettatori nel resto della Penisola che faticano a riconoscere su una cartina geografica l’ubicazione del Molise.
Le società partecipate dalla Regione, gli intrecci con i paradisi fiscali, i rapporti con Remo Perna, sino a qualche mese fa socio privato dello Zuccherificio, la situazione della Solagrital. Ed ancora, tutte le inchieste che hanno coinvolto (ma non travolto) il Governatore. Lui si pettina prima di iniziare l’intervista mentre la registrazione è già partita. Poi si prepara al duello con Casalini trincerandosi spesso dietro un laconico ‘‘‘‘Non so’. A volte ribadisce retoricamente: “Perché dovrei sapere?!”. Ricorda d’essere un chirurgo, prima ancora che un politico. Report analizza anche il caso Carugno, col dirigente infedele che attraverso un complicato sistema di scatole cinesi è riuscito a sottrarre centinaia di migliaia di euro dalle casse della Regione Molise. Rispetto all’immagine che Iorio è sempre riuscito a fornire di sé, questa volta il Governatore sembra in difficoltà, meno sicuro, con gli occhi quasi persi nel vuoto e la voce talvolta tremula che non riesce a dissimulare un certo imbarazzo. Sembra essere consapevole che questa volta la tv di stato fornirà la sua testa ai detrattori su un vassoio d’argento. Nel servizio spunta il volto di Massimo Romano con l’esponente di Costruire Democrazia che incalza, denuncia, arringa, quasi fosse l’ispiratore (neanche tanto occulto) dell’inchiesta.
Domani c’è il Consiglio di Stato la cui decisione segnerà uno spartiacque col passato. Di nuovo alle urne. Oppure Angelo Michele Iorio procederà ad un sostanziale rimpasto nel tentativo disperato di restare in sella. Resta la battuta finale della Gabanelli “Il quarto mandato di Iorio? No, per carità di Dio?” che per il Governatore sembra essere già una sentenza inappellabile. In conclusione una certezza: la puntata di Report ha fatto sorridere gli oppositori al regime ma avrà cagionato un largo sorriso anche sulla bocca di molti che, cresciuti all’ombra del Governatore, sono ora pronti a fagocitarlo. C’est la vie…

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