Terzo cluster d’importazione, due nuovi casi di contagio questa volta ad Isernia. Il focolaio è riferibile ad un nucleo familiare rientrato dal Kosovo un paio di giorni fa, nonostante il Paese risulti fra i 15 assolutamente ‘off limits’ in base alle disposizioni del ministero della Salute. I cittadini provenienti dal Kosovo, infatti, assieme a quelli che arrivano dalla Serbia, non possono né entrare né transitare in Italia come disposto dall’ ordinanza del 14 luglio del ministro Speranza. Come nel caso del gruppo di kosovari residente a Pesche d’Isernia, i due – sembrerebbe madre e figlio di ritorno da un funerale nel Paese di origine – nel rientrare nel capoluogo di provincia hanno quantomeno osservato la quarantena obbligatoria. Aspetto questo importantissimo perché restringe di molto il campo dei possibili casi di contagio ed evita che il focolaio si propaghi come invece è accaduto con la famiglia venezuelana ospitata a Campobasso, rientrata dalla Serbia con uno scalo strategico all’aeroporto di Parigi. Salgono quindi a 29 i casi di pazienti attualmente positivi, di cui 22 nella provincia di Campobasso e 7 in quella di Isernia. I tamponi processati dall’inizio dell’emergenza sono 26mila 698 mentre il numero complessivo dei positivi ha raggiunto quota 473. Sono 28 gli asintomatici a domicilio, posto che uno dei pazienti del cluster di Pesche d’Isernia risulta ancora ricoverato nel reparto di Malattie infettive del Cardarelli. Sessantuno i soggetti in isolamento e 23 quelli in sorveglianza. Sempre ieri, all’arrivo nelle strutture di riferimento, sono stati sottoposti a tampone tutti i migranti giunti in Molise dall’hotspot di Lampedusa. I test, naturalmente, non sono stati ancora processati e l’esito sarà reso noto in giornata. Firmata la nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che conferma e proroga l’obbligo di quarantena di 14 giorni per chi arriva in Italia da Romania e Bulgaria. Nella stessa ordinanza, si elimina l’Algeria dalla lista dei Paesi extra Ue che, seppur con disposizione di quarantena, hanno la possibilità di accesso in Italia senza comprovati motivi di urgenza. In totale ieri, in Italia, si sono registrati 379 casi e 9 vittime in più. Nonostante i nuovi casi di contagio, in Molise l’indice Rt è pari a 0 mentre a livello nazionale è a 0,98.

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