La Provincia non è ancora stata cancellata, ma i soldi già non arrivano più. Ieri, infatti, sono giunte in redazione una serie di segnalazioni per il mancato accredito dei soldi a dipendenti dell’ente. A spiegare i motivi una circolare che parla di mancato trasferimento dei fondi statali. In sostanza, Roma ha chiuso i ribinetti e non ci sono fondi nemmeno per i soldi degli impiegati di via Berta. Che, è facile immaginarlo, sono infuriati. Decine e decine le telefonate giunte in redazione, ma anche le mail per segnalare che l’ente è nell’impossibilità di erogare i compensi di ottobre 2012. E giù il putiferio. Nel leggere l’avviso tra i dipendenti è montata la rabbia. Non solo in procinto d’essere ‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘cancellati’ da dipendenti provinciali, in procinto d’essere spediti ad altri enti, ma si ritrovano pure senza soldi. Lo staff del settore finanze, con Gabriella Petrollini in testa, sta cercando di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile per evitare disagi ai centinaia di dipendenti, ma la situazione è comunque incandescente. Sembra d’essere tornati a quasi un anno e mezzo fa quando gli stipendi vennero congelati per qualche giorno a seguito della vertenza Maltauro e del pignoramento, poi rientrato, delle somme dell’ente. Allora si trattò di attendere pochi giorni, il timore è che adesso il governo se la prenda comoda. La situazione di incertezza che si è venuta a creare in quest’ultimo periodo, infatti, l’intera situazione incandescente. Nervi a fiori di pelle, timori per il futuro e attesa per la nuova destinazione sono il piatto quotidiano dei dipendenti dell’ente. Adesso pure all’asciutto. La polemica, però, è dietro l’angolo. Perché alcuni dipendenti ci hanno tenuto a precisare nella loro segnalazione alla redazione che l’ente avrebbe compito una sorta di ‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘disparità’ preferendo pagare i crediti verso alcune ditte rispetto al pagamento degli stipendi. “Con quei soldi andava fatta una scelta – dicono i lavoratori -. E la Provincia ha preferito pagare le imprese invece di tutelare i dipendenti”. Altra benzina sul fuoco di un incendio già di per sé imponente. Per il momento di ufficiale non c’è nulla: in Provincia vogliono risolvere la questione al proprio interno, ma trapelano voci di forte malcontento. E così, dopo la cancellazione e la vista della Finanza, l’ente di via Berta torna sotto i riflettori per questo anticipo di abolizione dell’ente. A farne le spese, per il momento, sono soltanto i dipendenti dell’ente di via Berta.

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