Una notizia da far drizzare le antenne, che spalanca un portone su quel futuro sempre immaginato. Che parla di turismo. Il Molise non ha sfigurato affatto agli oscar ideati da The Data Appeal Compay e consegnati nel corso alla Fiera del Turismo di Rimini: a sorpresa, dopo il Trentino (regione con la migliore reputazione online), il Lazio (quella più recensita), la Valle d’Aosta (la più accogliente), la Sicilia, (la più amata dai turisti stranieri) e l’Umbria (la miglior offerta enogastronomica), spunta il piccolo Molise che guadagna un posto fra i grandi. Ma non è uno qualsiasi: il Molise è la regione con il più alto Covid Safety Index, che misura la percezione dei viaggiatori relativamente alle misure anti-coronavirus adottate da hotel, ristoranti e attrazioni. Un colpaccio per gli operatori del settore, che ne ripaga sforzi e investimenti.
L’assessore regionale al Turismo è, per così dire, rimasto a distanza da questo traguardo, intervenendo solo in videoconferenza alla consegna. «Un premio speciale alla nostra regione che conferma quanto di buono fatto per accogliere secondo le misure dell’emergenza sanitaria, le migliaia di turisti che hanno scelto il Molise per trascorrere le loro vacanze estive. Nel mio intervento in diretta, durante la consegna del premio “Covid Safety Index”, ho sottolineato il lavoro fatto in questi mesi e gli obiettivi futuri per continuare a rendere altamente attrattiva la nostra splendida regione». Ammettendo, quindi, che il premio è di chi ha accolto i turisti e li ha, anzi, prima attratti in Molise riuscendo a convincerli che qui sarebbero stati in vacanza e al sicuro.
Il presidente Toma ha poi così motivato il premio: «È il segnale che i molisani hanno compreso l’importanza dell’applicazione delle norme anti-Covid e l’impatto positivo sulla percezione dei turisti, facendo apprezzare dai visitatori il nostro modello di “accoglienza protetta”».
Alla Fiera vera e propria, invece, ci sono gli stand di tutte le altre Regioni (o di quasi tutte), tranne quello del Molise che non partecipa da espositore. E la cosa non è stata accolta con favore da più di qualche addetto ai lavori che, sui social, ha stigmatizzato la mancata presenza alla 57esima edizione del primo marketplace turistico che si tiene in Italia, la prima manifestazione fieristica del calendario internazionale del turismo. Come a dire all’assessorato: occhio, il Covid non sarà per sempre (si spera).

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