Il 17 ottobre il bollettino Asrem riportava 26 decessi di persone positive al Covid. tutte, peraltro, in quel momento morte in ospedale.
Ieri, un mese dopo, i decessi erano 80: la stragrande maggioranza in ospedale, ma ci sono stati anche casi di morti nelle case di riposo. Comunque, 54 vite spezzate in quattro settimane. Una progressione impressionante. Numerosi anziani, ultra80enni. Ma pure, ancora ieri, persone di neanche 70 anni. E nei giorni scorsi poco più che sessantenni e perfino un uomo di 50 anni.
La seconda ondata di Covid-19 in Molise si sta rivelando assai violenta.
I numeri del bollettino di ieri che si impongono, quindi, anche più dei guariti che pure sono 224, sono quelli delle morti. Otto quelli comunicati, compresa una persona spirata nella casa di riposo di Oratino l’11 novembre scorso. Gli altri decessi a Bojano (una donna di 89 anni) e in malattie infettive: un anziano di Cantalupo (82 anni), un 72enne di Isernia, un 81enne di Termoli e una 84enne sempre della città adriatica. In rianimazione, invece, ha smesso di battere il cuore del medico di Larino Vincelli (68 anni) e di una 69enne di Colletorto.
Quanto ai ricoveri, quindi, sono 65 (58 in area medica e 7 in terapia intensiva). Al domicilio sono isolati 2.037 pazienti.
I casi attualmente positivi sono 2.102: ieri altri 99 contagi riscontrati all’esito della processazione di 862 tamponi. I numeri più consistenti a Bojano (28) dove è stato individuato il cluster nella casa di riposo, Campobasso (14), Pietrabbonante e Sant’Agapito (8 in entrambi i casi), Isernia (6), Pietracatella (5).
Boom di guariti nella comunicazione dell’Asrem: 224, tra questi 14 a Bojano, 29 a Campobasso, 27 a Colletorto, 21 a Isernia, 16 a Larino, 10 a Termoli. Il totale dei guariti ora è oltre la soglia dei mille, 1.184, una soglia psicologica (in positivo) anche questa.
Infine, i soggetti sottoposti a isolamento sono 2.218.
