Il Covid continua a mostrare il lato peggiore del suo volto in Molise: il conto dei morti è salito a 122. Non ce l’ha fatta, ed è morta nella casa di riposo di Sant’Elena di cui era ospite una 98enne di Frosolone. Ha smesso di battere, invece, in terapia intensiva il cuore di un 65enne di Castel San Vincenzo.
Aumenta anche il tasso di positività: è al 12,69%. I tamponi processati sono stati 843, i nuovi contagi 107. E i numeri più consistenti si sono riscontrati a Campobasso (11), Cercemaggiore (7), Isernia (8), Ripalimosani (8) e Sant’Elia a Pianisi (12). Gli attualmente positivi sono 1.151.
Al Cardarelli sono ricoverati in 65: in area medica 57 (6 i ricoveri di ieri e 4 i dimessi) e 8 in rianimazione. I pazienti positivi isolati al domicilio sono 1.086.
Intanto, sale anche il numero dei guariti: ora è 5.970. Quelli comunicati ieri dall’Asrem sono 81: tra questi, 15 a Campobasso, 5 a Campomarino, 6 a Mafalda, 6 a Sant’Elia a Pianisi e 9 a Termoli.
Si allarga il cluster Cardarelli: il virus entra anche a medicina
Sono cinque i nuovi positivi di ieri al Cardarelli e si tratta di quattro pazienti e un operatore sanitario di medicina: non ‘poggiati’ in altri reparti (i pazienti), proprio stabilmente in medicina. Il virus, quindi, è entrato anche lì. I contagi sono stati individuati dopo la positività di un paziente che era in dimissione a casa e proprio per il cluster di chirurgia era stato sottoposto a test. La sua positività ha portato a testare tutti i pazienti. E quattro sono risultati contagiati.
Sono una decina (se non di più) quelli riferibili al reparto. Oltre a quelli di chirurgia. Un focolaio che supera i 40 contagiati.
E che potrebbe portare a decisioni organizzative importanti, seppure temporanee, sulla gestione dell’emergenza Covid finora incentrata sul Cardarelli.

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