Sono 58 le infrastrutture stradali, ferroviarie e idriche che il governo sta per commissariare con l’obiettivo di velocizzarne la realizzazione.
Nell’elenco, trasmesso con lo schema di dpcm il 30 novembre scorso da Palazzo Chigi a Camera e Senato, ci sono tre lavori che interessano il Molise: il famoso Lotto zero, che collegherà il bivio di Pesche al lotto 1 (Miranda) della Isernia – Castel di Sangro (un ultimo miglio che finora è rimasto incompiuto) e la messa in sicurezza dei viadotti Molise 1 e 2 sull’invaso del Liscione per quanto riguarda le opere stradali. In lista pure il completamento del raddoppio ferroviario della Pescara-Bari, progetto che interessa Molise e Puglia perché riguarda il tratto Termoli-Lesina.
La procedura è ormai in dirittura d’arrivo, il dpcm sarà emanato dopo l’ok del Senato, entro il 27 gennaio.
Lo prevede il decreto Sblocca cantieri (il 32 del 2019): per il completamento o la realizzazione di interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico – amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio – economico a livello nazionale, regionale o locale, si rende necessaria la nomina di uno o più commissari straordinari.
L’individuazione di opere e commissari è stata disciplinata invece dal decreto Semplificazioni con l’obiettivo dichiarato del governo di riprodurre il modello Genova per molti investimenti previsti nei contratti di programma di Rfi e Anas non ancora realizzati. Oltre a quella delle infrastrutture già inviata alle Camere, è pronta anche la lista dei commissari. È stata chiusa al ministero dei Trasporti e inviata una settimana fa a Palazzo Chigi. Non tutte le opere avranno un commissario perché alcuni – tra cui il neo amministratore delegato di Rfi Vera Fiorani e l’ad di Anas Massimo Simonini – gestiranno il commissariamento di più infrastrutture. Tutti tecnici, comunque, nessuna figura politica.
Quanto al valore delle infrastrutture molisane: 130 i milioni necessari per il lotto zero (Cdp, Cipe e fondo infrastrutture 2017), 177 per la messa in sicurezza dei ponti sul Liscione (Cdp, Anas e fondo investimenti 2019), 700 per il raddoppio Termoli-Lesina (Mef, Fsc e Ue).

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