Fornita da una società esterna che supporta la sanità di altre Regioni e Asl anche con sistemi gestionali per il Covid e che al Molise fornisce già l’anagrafe vaccinale, la piattaforma telematica per le adesioni alla campagna in corso contro l’infezione da SarsCov2 sta funzionando bene. Al netto di qualche episodio da accertare, per esempio qualche sms falso intercettato dalla struttura di Palazzo Vitale, tutto efficiente e regolare.
Per il consigliere delegato alla Digitalizzazione Andrea Di Lucente, che per il presidente Toma segue nella cabina di regia la campagna, «è stato il primo banco di prova per avviare quel nuovo corso della sanità digitale al quale si sta lavorando a via Genova».
Il progetto, riferisce con soddisfazione Di Lucente, ha attirato l’attenzione per esempio della Lombardia, dove la piattaforma costata 22 milioni è andata in crash e gli sms non partono (tanto che i vertici della centrale acquisti Aria sono stati azzerati): dalla Regione guidata da Fontana hanno chiesto a Di Lucente e alla direzione Salute del Molise come fare.
Alla piattaforma lavora una squadra di giovanissimi. «L’abbiamo costruita pezzo per pezzo lavorando anche la notte, confrontandoci con la cabina di regia e raccogliendo le istanze del territorio. Soprattutto, abbiamo fatto squadra -spiega di Lucente -. Siamo partiti dall’esperienza della campagna vaccinale influenzale e per i bambini e abbiamo innestato su quella esperienza le necessità di una vaccinazione di massa come quella in atto. Abbiamo costruito un servizio tramite sms, ma anche con il dialogo costante tramite e-mail e call center: sono tutte squadre che lavorano bene e che abbiamo messo a sistema. Ci abbiamo soprattutto tenuto a informare le persone: nella sezione Faq del sito ci sono continui aggiornamenti sulle informazioni del piano vaccinale. È un piano che a livello nazionale cambia di giorno in giorno e che, quindi, di riflesso viene continuamente aggiornato anche da noi. In base a queste indicazioni costruiamo la piattaforma, gestiamo le agende e cerchiamo di ritagliare il servizio in base alle esigenze dei cittadini».
Fisiologico che ci siano polemiche, ammette il delegato alla Digitalizzazione. «Le stiamo affrontando una ad una, cercando di trovare soluzioni compatibilmente con le dosi di vaccino che arrivano. Per rendere tutto sempre più trasparente, abbiamo da subito inserito la sezione monitoraggio nel sito: chiunque può vedere, rendersi conto, calcolare. Ogni apertura di fascia ha portato in pochissime ore a migliaia di adesioni: i molisani hanno compreso che il vaccino è l’arma per sconfiggere questo maledetto virus».

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