Musica, solidarietà e cultura. Questi gli elementi del ‘Tali e quali’ lo show organizzato dal gruppo Aido di Macchiagodena, l’associazione per la donazione degli organi che periodicamente promuove delle iniziative volte a sensibilizzare la popolazione su un tema di grande importanza e di stretta attualità. E anche stavolta il messaggio è arrivato forte e chiaro alle circa 500 persone che hanno gremito la palestra del paese in ogni ordine di posti. Lo spettacolo, giunto alla quarta edizione, ha fatto segnare al gruppo presieduto da Lino Sebastiano un grande successo di pubblico e di critica. Apprezzamenti unanimi per la qualità delle performance portate sul palco da tutti i protagonisti: i 12 concorrenti, l’anchorman e la giuria. Dalle hit degli anni ’60 e ’70, a brani che fanno parte della storia del rock, fino ad arrivare agli evergreen sanremesi, il repertorio della serata ha conquistato tutta la platea che ha partecipato attivamente, interrompendo più volte le esibizioni con dei fragorosi applausi. Ed è stata proprio l’acclamazione del pubblico a decretare il vincitore di una ‘non gara’, ovvero una competizione che aveva l’unico scopo di raccogliere fondi che serviranno a incrementare ancora di più la campagna informativa dell’Aido. È stato il giovane del posto Daniele Gentile, nelle vesti di Lucio Battisti, a conquistare lo ‘scettro’ della serata. Con la sua versione di ‘Fiori rosa fiori di pesco’ e un’imitazione davvero ‘tale e quale’, ha trionfato sugli altri due finalisti ovvero Pietro Tonti, che aveva interpretato Mario Biondi e Antonio Cristinzio che aveva vestito i panni di Al Bano.
Ma i consensi sono stati registrati in maniera unanime per tutti i partecipanti: Michele Verdile, che ha interpretato Nicola di Bari; Felice Di Iorio, sul palco nei panni di Lando Fiorini; Maurizio Terriaca ha impersonato John Lennon; Filomena Fraraccio la cantante Marcella Bella; Nicola Fraraccio il cantautore napoletano Edoardo Bennato; Domenico Pinelli nelle vesti di Ligabue; Stefania Gentile ha interpretato Nada; Valerio Pinelli si è esibito ne ‘L’italiano’ di Toto Cotugno; Alberto Pinelli ha scelto ‘Luna’ di Gianni Togni.
La ‘scaletta’, scandita dalle battute ironiche e divertenti del dinamico conduttore Pippo Venditti ha ricalcato fedelmente quella del programma televisivo del primetime di Raiuno.
Il presentatore, nonché attore teatrale e ideatore di diversi programmi televisivi, ha coinvolto e accompagnato i presenti in ogni momento della serata quindi l’ingresso di ogni concorrente, arricchito dalla proiezione di un video con i momenti del backstage, fino alla ‘temuta’ fase dei commenti della giuria. A ‘valutare’ i 12 concorrenti quest’anno sono stati chiamati il noto chitarrista e compositore isernino Carlo Fantini, la giornalista di Teleregione e Primo Piano Valentina Ciarlante e il poliedrico scrittore, cantautore e docente del liceo scientifico di Isernia Giovanni Petta. La commissione ha espresso un voto per le tre voci ‘canto’, ‘imitazione’ e ‘vestiario’ aggiungendo a ogni giudizio aneddoti e critiche costruttive.
Soddisfatto per la riuscita dell’evento il presidente Aido Macchiagodena, Lino Sebastiano, il quale ha colto l’occasione per ribadire l’importanza della donazione di organi, come scelta giusta e di solidarietà. «In questo nuovo anno – ha commentato – i volontari Aido saranno impegnati a diffondere la cultura della donazione tra i giovani maggiorenni che non hanno ancora compiuto una scelta di vita, perché dire sì alla donazione vuol dire scegliere la vita».
Lo spettacolo è stato abilmente curato dal direttore artistico Sammy Notte, affiancato dal coach e direttore musicale Nicola D’Alessandro, i quali hanno saputo coordinare gli attori, attraverso la cura dei dettagli, lo studio, la dedizione e naturale goliardia, che hanno dato vita a uno spettacolo molto originale. Trucco e parrucco sono stai curati da Jessica Verdile e Natascia Ciccone, due giovani parrucchiere e dalla truccatrice Cinzia Barile, anche loro macchiagodensi. Mentre il ruolo fondamentale di assistente di palco è stato rivestito da Monica Gentile.
«Un grazie enorme al nostro pubblico,alla mia Macchiagodena e a tutte quelle persone che ci sostengono con la loro presenza – ha dichiarato Sammy Notte -. Ma soprattutto grazie all’amico di tutti Riccardo Martella e a tutti quelli che ci guardano da lassù».
La kermesse è stato dedicata proprio al giovane donatore macchiagodenese, scomparso in un tragico evento dieci anni fa, tra l’incredulità e il dolore di un’intera comunità.
Il gesto di speranza compiuto dalla famiglia Martella, ha salvato altre vite, lasciando un segno indelebile nella comunità di Macchiagodena. Ed è proprio in memoria di questo nobile gesto che è nata l’associazione Aido Macchiagodena, esattamente dieci anni fa.
Il gruppo teatrale ‘Alla grandissima’, da ormai quattro anni, in un crescendo di impegno e qualità, affianca l’associazione affinché la cultura dell’informazione e della donazione degli organi si diffonda in maniera corretta.

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