Torna il fenomeno dell’acqua rossa dai rubinetti di Longano, Sant’Agapito e Monteroduni.

Ieri all’interno delle abitazioni dei tre centri è stato impossibile utilizzare l’acqua che presentava un colore rossiccio per la cospicua presenza di sabbia. Un fenomeno che si ripete ormai da anni e che comporta innumerevoli disagi: i cittadini hanno minacciato di costituire una class action nei confronti della Regione Molise per chiedere il risarcimento dei danni che l’acqua rossa provoca agli elettrodomestici collegati alla rete idrica.

Il sindaco di Longano, Antonio Ditri, ha avviato un procedimento nei confronti di Molise Acque tramite l’avvocato Pompilio Sciulli, per risalire ad eventuali responsabilità. All’origine del fenomeno ci sarebbe una voragine carsica nei pressi della sorgente Acqua Bona nel territorio di Longano che nel corso degli anni, a causa delle piogge, ha allargato a dismisura il suo diametro.

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