Il disastro di Marcinelle avvenne la mattina dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio, provocando la morte di 262 persone delle 274 presenti, in gran parte emigranti italiani.

Tra questi Felice Casciato di Sant’Angelo del Pesco che aveva la moglie e tre figli in Italia.

Il Sindaco del centro pentro ha voluto ricordare l’episodio sessant’anni dopo questa tragedia, perché il lavoro resti un fattore di promozione umana e non di negazione della vita. Anche la Provincia di Isernia sarà presente a questa commemorazione.

“I fatti di Marcinelle restano – spiega il presidente della Provincia Lorenzo Coia – nella storia della emigrazione italiana un fatto di straordinaria importanza perché le future generazioni sappiano del sacrificio fatto dai lavoratori italiani nel mondo”.

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