I consiglieri comunali Antonio Sorbo e Carlo Potena hanno espresso soddisfazione per la decisione assunta all’unanimità dal Consiglio comunale di Venafro che, accogliendo la proposta presentata dalla minoranza, ha deliberato di chiedere alla Regione Molise di rimodulare il finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro per l’edilizia scolastica, destinandolo non più all’intervento sul sito di Camelot, ma alla ristrutturazione/ricostruzione della scuola di via Majella.

“Viene così accolta la nostra richiesta, formulata più volte in questi mesi e illustrata anche al presidente della Regione, Michele Iorio, nell’incontro istituzionale che la delegazione di “Città Nuova” ha tenuto con il governatore il 30 dicembre scorso. Avremmo preferito che anche i 500 mila euro destinati a interventi sulla scuola di Ceppagna fossero trasferiti su via Majella, ma le resistenze dell’Amministrazione lo hanno impedito. C’è il rischio che questi 500 mila euro si spendano per un intervento inutile, visto che il plesso di Ceppagna sembra destinato a chiudere nel giro di qualche anno in conseguenza delle misure di riorganizzazione dei servizi scolastici. Auspichiamo che ci sia da parte dell’Amministrazione un ripensamento su questo punto. Adesso speriamo che, dopo la deliberazione del Consiglio comunale, si attivino al più presto le procedure amministrative per la rimodulazione del finanziamento da parte della giunta regionale, per l’avvio dell’iter progettuale per l’intervento sul sito di via Majella (partendo da una valutazione costi/benefici sulle ipotesi di ristrutturazione o di ricostruzione) e per il reperimento di nuove risorse finanziarie. Nell’incontro del 30 dicembre scorso, lo stesso presidente Iorio si disse disponibile ad impegnarsi per trovare i soldi necessari per completare tale intervento. Procedendo con una progettazione per lotti funzionali sarà possibile accelerare i tempi e consegnare al più presto ai ragazzi venafrani una scuola degna di questo nome che risolverà una volta per sempre il problema dell’emergenza nel campo dell’edilizia scolastica. Nella seduta odierna abbiamo anche chiesto al Consiglio comunale di esprimersi sulla necessità di reperire i fondi per la ristrutturazione della scuola materna di via Acquedotto”.

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