Il Giudice del Tribunale Penale di Isernia Iaselli ha assolto i sette antifascisti molisani che – nell’ottobre 2011 – intonarono ‘Bella ciao’ il canto della resistenza in modo estemporaneo in via XXIV maggio ad Isernia nel corso di un’assemblea pubblica organizzata dalle forze antifasciste locali, intesa ad esprimere l’indignazione civica della città, per il fatto che l’ente Provincia avesse concesso senza vergogna una sala istituzionale ad un’organizzazione dei ‘nazifascisti del terzo millennio’, dimenticandosi che la Costituzione impone alle istituzioni la messa al bando del fascismo, essendo fondata sui valori della Resistenza.

«Questa sentenza – spiegano dal comitato antifascista ed antirazzista molisano – costituisce una importante vittoria dell’antifascismo molisano non solo sul piano giudiziario, ma anche sul piano politico-culturale, laddove si sconfigge il maldestro tentativo di reprimere l’antifascismo molisano ed in generale una precisa area locale di opposizione sociale che combatte contro le ingiustizie del potere, utilizzando maldestramente una vecchia e nefasta norma fascista, nel caso di specie».

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