Carenza di personale infermieristico e conseguenti disagi per i pazienti dializzati al Caracciolo di Agnone. A lanciare l’allarme un cittadino originario di Poggio Sannita che ha deciso di inviare una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione Donato Toma e al sindaco di Agnone Daniele Saia in cui spiega: «Con la presente comunicazione intendo segnalare una grave situazione che riguarda diverse persone che si trovano nella mia stessa situazione e che, oltre a procurare problemi dal punto di vista sanitario, potrebbe anche avere impatti su contesti diversi.
Ho necessità, per via della patologia che mi affligge, di diverse sedute di dialisi, terapia non rinviabile. Nel corso degli ultimi due anni, nel periodo estivo – essendo originario di Poggio Sannita e trascorrendo lì le ferie – ho sempre fatto riferimento all’apposito reparto presso l’ospedale S. F. Caracciolo di Agnone. Nonostante la carenza di personale infermieristico dedicato, sono sempre riuscito ad ottenere la necessaria assistenza, almeno sino ad alcuni mesi or sono. Purtroppo, dal mese di dicembre del 2021 non sono più riuscito ad accedere alla prestazione sopra citata, ragione per cui ho dovuto rinunciare a passare sia le festività del Natale che della Pasqua a Poggio Sannita.
Anche la mia ultima richiesta avente ad oggetto il periodo 30 maggio-10 giugno, ha avuto esito negativo e persiste il dubbio anche per i prossimi mesi di luglio ed agosto. Il motivo è sempre il medesimo: mancanza di personale infermieristico. È facilmente comprensibile che tale stato delle cose, potrebbe indurre tante persone a rinunciare a soggiornare nei paesi che fanno riferimento al nosocomio agnonese, stante la assoluta necessità della terapia a cui si fa riferimento.
Premesso tutto ciò – conclude -, chiedo a chi ha responsabilità in materia sanitaria locale e regionale di esperire ogni possibile azione tesa a risolvere un così grave problema».

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