Una campana commemorativa di notevoli dimensioni e perso (ben 850 chili di bronzo puro), realizzata dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, rappresenterà il Molise a Expo 2015. “La famiglia Marinelli, oggi autorevolmente rappresentata dai fratelli Pasquale e Armando, costituisce uno dei simboli nobili e preziosi dell’Italia che produce, lavora e lascia il segno nell’arte”, dichiara il giornalista Maurizio Lorys Scandurra, esperto di campanologia. “La campana di Expo 2015 è un’opera unica, capolavoro artistico e artiginale di cesello a mano e decorazione. Si devono infatti alla Pontificia Fonderia di Agnone, e al celeberrimo patriarca della dinastia – Pasquale Marinelli e alla sua signora Clara Vecchiarelli – zii degli attuali contitolari, le più celebri campane oggi presenti nel mondo: da quelle della Torre di Pisa a quelle commemorative benedette da Pontefici quali Pio IX, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco” conclude Scandurra.

La campana inaugurata oggi mostra infatti nei suoi rilievi ornamentali il logo di Expo e gli stemmi del Comune di Milano, della Regione Molise e del Comune di Agnone, ma anche le immagini stilizzate della “Ndocciata” e di San Francesco Caracciolo, morto nella cittadina alto molisana e patrono dei cuochi d’Italia. Inoltre sui lati della campana sono raffigurati due tra i più importanti dipinti conservati a Milano: la “Canestra di frutta” di Caravaggio e “L’ultima cena” di Leonardo Da Vinci.

Alla cerimonia solenne, svoltasi questa mattina ad Agnone in Piazza Giovanni Paolo II,  hanno preso parte molte autorità, tra cui Maurizio Cacciavillani e Michele Carosella, rispettivamente vicesindaco e sindaco di Agnone.

A quest’ultimo è spettato il compito di svelare oggi la copertura tricolore dall’opera d’arte creata lo scorso 20 luglio dalla Pontificia Fonderia Marinelli e costata mesi di lavoro e preparazione prima della recente fusione estiva che rimarrà esposta all’Expo Gate cittadino agnonese, area pedonale permanente dal 1° al 23 agosto, per essere poi consegnata alla città di Milano durante la manifestazione “Il Giorno del Fuoco” del 26 settembre prossimo, quale simbolo di gemellaggio culturale autentico e rispetto delle tradizioni secolari fra la Regione Molise e la Regione Lombardia.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.