La Provincia di Isernia dà il via alle opere di ultimazione delle cucine e sale dell’istituto Alberghiero di Agnone ubicate nelle ex officine dell’Istituto tecnico industriale. Le opere, affidate alla Abitar srl di Venafro, ammontano a 165mila euro. I fondi provengono dalla Regione Molise e oltre a garantire il rifacimento della struttura interna, serviranno ad impermeabilizzare il tetto. Sulla consegna delle opere, il cronoprogramma parla di 120 giorni dall’apertura del cantiere, tuttavia, condizioni meteo permettendo, non si esclude l’ultimazione entro la fine del mese di gennaio prossimo. La vicenda delle cucine dell’Alberghiero, in questi mesi, ha tenuto banco con proteste degli studenti, polemiche tra Regione e Provincia e non ultimo l’ipotesi di istituire una nuova sede dell’Alberghiero a Venafro che al momento non trova riscontri fattivi.
«Un ringraziamento va anche al presidente Alfredo Ricci che si sta prodigando giorno per giorno al fine di ottimizzare i tempi, le spese e, soprattutto l’esito finale atteso – commenta la consigliera provinciale Linda Marcovecchio, che insieme al collega Daniele Saia ha seguito da vicino l’intero iter -. Le cucine diventeranno il vero punto di forza dell’Alberghiero di Agnone, una scuola che dimostra di saper eccellere quando scende in campo con le proprie performance gastronomiche e di servizio sala. Siamo consapevoli – ha poi aggiunto il vice sindaco – della particolarità del momento in cui ogni scuola promuove la propria offerta formativa al fine di raccogliere preziose iscrizioni. A ciò lo staff docenti sta lavorando anche per incentivare, con il supporto dell’amministrazione comunale, un ritorno degli studenti dell’Alto Vastese che negli anni addietro hanno contribuito in maniera forte a rendere numerose le classi. Da ultimo non è da sottovalutare l’aiuto che le risorse della Strategia Nazionale Aree Interne potrà apportare con risorse, del servizio istruzione, da destinare ad un’azione mirata di marketing per l’istituzione scolastica dell’alberghiero. Sempre in ambito Snai – conclude la Marcovecchio – si sta lavorando, di concerto con la Provincia e con il futuro coinvolgimento dell’Usr del Molise, per concepire azioni di valorizzazione per rendere questo indirizzo ancora più innovativo».

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