Prove tecniche di alleanza. Ad un anno e mezzo dalla fine del mandato della maggioranza Marcovecchio, opposizioni e M5s lanciano chiari segnali di una possibile intesa con l’intento di disarcionare il centrodestra da Palazzo San Francesco. È quanto emerso dalla conferenza stampa di fine anno indetta dai gruppi Nuovo Sogno Agnonese, Agnone Identità e Futuro e dal MoVimento Cinque Stelle rappresentato per l’occasione dal consigliere regionale, Andrea Greco. Proprio il penta stellato ha invitato le varie forze politiche locali ad unire le forze per il bene della collettività.
«Siamo ad un punto di non ritorno – ha ammesso Greco – o si dà spazio a persone capaci che hanno a cuore le sorti del territorio, oppure sarà la fine. Per quanto mi riguarda ribadisco il mio impegno in Regione e a Roma affinché si possa trovare una svolta per far ripartire un’area e una cittadina oggettivamente alle prese con una stagnazione economica e sociale la quale non ha eguali nel corso della storia». «Vedremo» la dichiarazione di Daniele Saia, attualmente leader del centrosinistra che tuttavia non chiude alcun discorso per il futuro.
«Nella nostra realtà la stagione dei partiti ha fatto il suo corso. È arrivato il tempo di mettere la cosa pubblica nelle mani di professionisti che sappiamo intercettare finanziamenti regionali, statali ed europei, nonché dialogare con i comuni limitrofi allargando il raggio d’azione al vicino Abruzzo» le parole di Scarano che al tempo stesso non disdice un possibile patto di ferro con 5 stelle e centrosinistra. Discorso ancora embrionale considerati i tempi per tornare al voto, tuttavia un primo seme appare essere stato piantato. Se germoglierà lo si vedrà prossimamente.

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