Da comandante della Polizia municipale di Isernia a sindaco della città di Agnone. È questa la prospettiva che si palesa per il capitano Agostino Iannelli, originario proprio di Agnone. Sarebbe suo, infatti, stando ai rumors di queste ultime ore, il nome sul quale avrebbe deciso di puntate il centrodestra agnonese in vista della prossima tornata amministrativa. A ben vedere non si tratta solo di voci o indiscrezioni, perché infatti nei giorni scorsi il capitano Iannelli è stato notato nella “sua” Agnone, dove tra l’altro ha prestato servizio proprio nella Polizia municipale con il ruolo di vice comandante. L’aperitivo, probabilmente al termine di un incontro politico, in noto locale del centro, non è passato certo inosservato. E visti i presenti quasi sicuramente non si è trattato di un giro turistico in Alto Molise. In quel locale, infatti, insieme a Iannelli, c’era il consigliere regionale Andrea Di Lucente, l’avvocato Franco Giorgio Marinelli già assessore della giunta di Michele Iorio e Maurizio Sabelli fratello del manager Rocco Sabelli. Iannelli è parente del top manager, le rispettive mogli sono sorelle. Ci sarebbe, dunque, anche la “benedizione” influente di Rocco Sabelli sulla candidatura del Capitano. Quello che sembra certo è che proprio Di Lucente avrebbe proposto e sponsorizzato il nome del capitano Iannelli. Un nome nuovo e inedito nel centrodestra cittadino, che forse riuscirà a ricomporre le varie correnti in rotta dopo l’imboscata che ha portato alla prematura defenestrazione del sindaco Lorenzo Marcovecchio. Il capitano Iannelli è laureato, proviene dalla Gioventù francescana, ha fatto teatro, è dunque molto conosciuto e benvoluto non solo negli ambienti del centrodestra, ma tra la società civile di Agnone. E inoltre non è un politico, bensì un tecnico, e proprio questa caratteristica potrebbe fare la differenza per gli elettori agnonesi. Soprattutto dopo la parentesi del commissario prefettizio, un tecnico – capace e di lunga esperienza come Iannelli – potrebbe riuscire a convincere l’elettorato anche trasversalmente. La sua candidatura come sindaco del centrodestra appare ormai scontata, manca solo l’ufficialità. Lo stesso Iannelli avrebbe confermato di ragionare su questa ipotesi piuttosto concreta. Una scelta in qualche modo imposta da Di Lucente che ha ricondotto a più miti consigli Lorenzo Marcovecchio, in preda, dicono i rumors, a qualche mal di pancia. Almeno in un primo momento, infatti, l’ex sindaco non avrebbe voluto accettare questa candidatura così ingombrante e in grado di mettere in ombra la propria immagine politica. Poi, obtorto collo come amano dire le persone colte, l’avvocato Marcovecchio avrebbe detto sì alla candidatura di Iannelli, in qualche modo costretto dagli eventi e dalla accertata impossibilità, da parte sua, di comporre una lista completa. Insomma, Di Lucente ha trovato la quadratura del cerchio, ricomponendo le anime in fuga del centrodestra e ricompattandole sul nome di Iannelli. Il centrodestra agnonese ha trovato il suo Capitano.

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