Tre turni della guardia medica scoperti nel mese di maggio. La comunicazione ufficiale arriva dal Distretto di Isernia che mette nero su bianco l’ennesimo disservizio per l’ambito di Capracotta: ben tre turni senza medico. La notizia viene subito rilanciata dal sindaco Candido Paglione che affonda la governance regionale ormai al capolinea.
«Facile immaginare cosa significhi per noi una simile evenienza – tuona il primo cittadino – visto che siamo l’ultimo avamposto di quel che resta della medicina territoriale in un ambito montano – il più montano del Molise – con l’aggravante di avere l’ospedale più vicino, quello di Agnone, sempre più depotenziato». Non bastasse, Paglione ricorda che proprio a Capracotta c’è una casa di riposo che ospita 40 anziani. «Non se ne può davvero più – sbotta – siamo stanchi di assistere alla distruzione quotidiana dei nostri diritti, anche di quelli più elementari. Non sappiano nemmeno più quali forme di lotta si possano mettere in campo per ripristinare almeno i servizi minimi, come quello della Guardia Medica. Una cosa è certa: se non sono in grado di garantire neanche questo, abbiano almeno il coraggio di togliere il disturbo».

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