«Vorrei avvisare tutti i clienti del Caseificio Fonteluna di Vastogirardi che ieri notte ladri hanno svaligiato tutto il nostro magazzino dei caciocavalli. Gli stessi sono stati caricati sul nostro Daily Iveco all’interno della cisterna del latte. Chiedo la cortesia se qualcuno vede in giro il nostro mezzo targato ET 041 HN di colore verde con su la scritta Fonteluna di avvisare i Carabinieri o direttamente il caseificio».
È l’appello lanciato in rete da Celestino Di Lucente, titolare del caseificio di Vastogirardi e padre del consigliere regionale Andrea Di Lucente. Dal suo racconto pare che dei ladri, nel cuore della notte tra giovedì e venerdì, si siano introdotti all’interno del magazzino e abbiano portato via tutti i caciocavalli, si parla di un qualcosa come settecento paia. Il colpo giovedì sera in località Sterparo, lungo la strada che collega l’abitato di Vastogirardi con le frazioni. Sull’accaduto indagano i Carabinieri della compagnia di Agnone coordinati dal capitano Christian Proietti.
Intanto spunta un testimone che intorno alle ore 22,30 da dietro le finestre della sua abitazione, avrebbe visto sfrecciare a forte velocità il mezzo aziendale, la cisterna normalmente utilizzata per il trasporto latte. L’uomo, secondo le prime indiscrezioni circolate, non ha pensato di dare l’allarme perché ha creduto si trattasse di normali attività lavorative aziendali. Raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, il titolare Celestino Di Lucente, rammaricato dichiara: «Siamo operativi lì dal 2003, non mi stupisce che ci abbiano svaligiato, ma che lo abbiano fatto solo dopo 17 anni. In questo lungo periodo di attività non abbiamo avuto mai problemi. Ieri sera, invece, ci hanno ripulito. Hanno forzato la porta di ingresso del magazzino, presumo con un cacciavite o un piede di porco e hanno portato via tutto, settecento paia di caciocavalli, per un valore commerciale che si aggira sui 25mila euro. Hanno caricato i caciocavalli all’interno della cisterna che utilizziamo per il trasporto latte e hanno portato via anche quella, altri 15-20mila euro di valore. Purtroppo il mezzo era stato lasciato in sosta con le chiavi inserite, come sempre, e quindi i ladri hanno avuto gioco facile. Speriamo almeno di poter recuperare quel mezzo che ci è davvero utile per la nostra attività».
E sempre il titolare racconta che proprio quella sera era operativa una pattuglia dei Carabinieri a Vastogirardi: «I ladri hanno agito con tranquillità, subito dopo che il nostro casaro ha lasciato l’azienda intorno alle 19,30. Pensate a quanto tempo abbiano potuto impiegare per caricare dentro la cisterna quasi mille e cinquecento caciocavalli. Alle 22,30 in paese hanno visto passare il nostro mezzo a forte velocità, ma non si sono allarmati, perché hanno pensato ad un normale giro di raccolta del latte. Sono certo, per le modalità di esecuzione del colpo, che i ladri hanno agito con la complicità di “palo” locale, che magari ha tenuto anche d’occhio la pattuglia dei Carabinieri».
Intanto i Carabinieri della compagnia di Agnone hanno avviato le indagini per tentare di risalire all’identità dei ladri e del sospettato complice locale. Al momento di andare in stampa le ricerche del veicolo, un vistoso furgone di colore verde con tanto di insegne aziendali, hanno dato esito negativo. Tutto lascia presupporre che lo stesso mezzo sia stato nascosto all’interno di un garage.

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