L’assessore De Michele lancia un appello: «Aiutiamo i giovani del Cratere a trovare lavoro, solo così freniamo lo spopolamento».
Una popolazione che è passata in circa 70 anni da 1664 abitanti nel 1951 a poco più di 300 nel 2022. Un forte spopolamento che non riguarda solo il piccolo paese di Montelongo ma interessa anche tutti quelli che appartengono alla cosiddetta zona del ‘Cratere’. A lanciare l’allarme è l’assessore comunale di Montelongo Domenico De Michele, il quale oltre ad essere vivamente preoccupato per la fuga dei suoi concittadini (spesso e sovente involontaria vista la ormai cronica mancanza di lavoro) è anche determinato a trovare una soluzione congiunta con gli altri amministratori dei comuni limitrofi che favorisca la rinascita e il ripopolamento dei rispettivi municipi. «Lo spopolamento del paese è dovuto principalmente alla mancanza di lavoro per i giovani – afferma preoccupato De Michele – è un problema, che come ben si sa, si sta sviluppando in tutti i comuni, specialmente quelli all’interno della regione Molise». L’assessore però non demorde e cerca soluzioni pratiche e tempestive per aiutare i suoi compaesani nel lungo e tortuoso labirinto della ricerca del lavoro, in modo tale che non si sentano costretti ad abbandonare la propria terra natale. «In questi giorni si parla tanto di assunzioni all’ex zuccherificio da parte de “La Molisana” e di una ditta laziale che vorrebbe realizzare un mini zuccherificio alle piane di Larino – spiega De Michele – ben vengano queste opportunità di lavoro».
L’amministratore non ne fa una questione campanilistica, ma è pronto ad afferrare tutte le occasioni che possano agevolare l’occupazione dei suoi concittadini, soprattutto le giovani generazioni, frenando al contempo l’emorragia di abitanti dei piccoli centri. «La mia richiesta è quella di invitare tutte le amministrazioni del Cratere – chiarisce De Michele – circa 7 comuni a fare un ordine del giorno da approvare per ogni comune, in cui si impegna il presidente della Giunta a sensibilizzare queste ditte anche se sono private a tener conto anche delle professionalità dei ragazzi residenti nel Cratere, i quali sicuramente invieranno domande di assunzione. Questo naturalmente per risolvere il grave problema della disoccupazione». L’iniziativa dell’assessore comunale Domenico De Michele suona come un invito a riflettere su quanto la politica può fare per venire in soccorso delle fasce più deboli della società. Ad essere maggiormente penalizzati sul fronte occupazionale (in tutto il territorio italiano) sono, infatti, soprattutto i giovani e le donne e se la politica riesce a intercedere a nome loro sulle aziende, soprattutto private, a raccoglierne i frutti è la società nel suo insieme.

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