Gli esperti meteo l’hanno definita la settimana ‘Hot storm’, un nome che non promette nulla di buono. Già nella giornata di ieri, infatti, è stato infranto l’ennesimo primato in Molise, in particolar modo a Campobasso: l’aeronautica militare, come riportato dal meteorologo Gianfranco Spensieri, ha registrato 38 gradi in città, un temperatura che potrebbe segnare il record di sempre per il mese di luglio per il capoluogo. Il precedente era infatti di 37.4 gradi nel luglio del 1983.
Non va meglio sulla costa dove le temperature minime sono prossime ai 30 gradi con umidità sopra il 70%.
Ma anche l’interno non se la passerà benissimo con possibili notti tropicali fino a 1.300-1400 metri.
Nei prossimi giorni, purtroppo, non è prevista alcuna tregua, anzi.
Hot Storm sarà un’autentica tempesta di calore di portata storica, infatti analizzando le carte meteorologiche dei periodi di caldo estremo degli ultimi due decenni, in cui si sono concentrate quasi tutte le più intense ondate di calura in Italia non troviamo riscontri di episodi con l’isoterma +26/+28°C estesa così su tutte le regioni italiane, e più che mai per periodi così lunghi. L’isoterma è una linea che rappresenta la temperatura prevista alla superficie isobarica di 850 hPa, corrispondente a quote intorno a 1550 m in libera atmosfera. «Ecco dunque l’eccezionalità che ci fa dire che “hot storm” – spiegano da il Meteo.it – sarà un’ondata di caldo storica anche in tempi di cambiamenti climatici. Ricordiamo infatti che non è assolutamente normale avere valori oltre i 42-44°C in Italia per così tanti giorni e in così tante città.
Ma vediamo qualche dato termico previsto: fino a mercoledì 19 il caldo aumenterà. Di giorno e all’ombra si potranno toccare i 38-39°C sia sulla Valle Padana, come a Bologna, Ferrara, Rovigo, Mantova, Alessandria e Pavia, sia al Centro come a Firenze e in Umbria (la parte più meridionale). Sul Lazio invece si toccheranno punte di 42-43°C, specie a Roma. Ma il caldo più intenso interesserà le Isole Maggiori e la Puglia. Attesi in Sardegna picchi fino a 47°C sulle zone interne meridionali, come a Decimomannu nel Cagliaritano, in Sicilia 45-46°C come a Siracusa, Agrigento e Catenanuova (Enna) e in Puglia 44-45°C a Foggia. Oltre al caldo intenso si dovranno fare i conti anche con l’elevato tasso di umidità che farà peggiorare le condizioni di disagio fisico. Un disagio che potrebbe mettere a rischio la salute delle persone più fragili come anziani e bambini. Ma se di giorno il clima sarà rovente di notte sarà l’afa a farla da padrona. Con Caronte sono attese notti tropicali, ovvero con temperature che non scenderanno mai sotto i 20-24°C. Attenzione che nelle città più grandi ed urbanizzate il fenomeno del rilascio del calore accumulato da strade ed edifici potrebbe portare ad avere fino ad oltre 30°C fin quasi mezzanotte. Per finire, un accenno anche alle temperature eccezionali dei mari; sulla superficie si misurano già 30°C, un livello tropicale da mar libico.

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