Era Dario Fo che negli anni ’90 ospite al Teatro Savoia di Campobasso guardandosi attorno disse incredulo e meravigliato alla platea numerosa: “Questo teatro è un piccolo gioiello. Custoditelo gelosamente”.
Lui, Premio Nobel per la Letteratura, onorò così, oltre che con la sua presenza, il cuore della cultura teatrale in Molise.
Sulla scia di quelle parole a custodire il Teatro Savoia oggi c’è la Fondazione Molise Cultura. Che per la stagione teatrale 2014-2015 con un gran lavoro iniziato dall’ottimizzazione delle risorse ha organizzato e presentato ieri mattina alla stampa, un cartellone di grandi nomi, grandi eventi che richiameranno l’attenzione di un pubblico variegato e certamente numeroso.
“Abbiamo pensato a tutto. Ad ogni genere di rappresentazione che fosse capace di attirare in questa straordinaria struttura molisana ogni tipo di spettatore. Dunque c’è di tutto: dal teatro sociale a quello impegnato, non manca nulla – ha spiegato il direttore della Fondazione, Sandro Arco – Crediamo che la cultura in questa regione debba ritrovare la giusta dimensione per questo nella progettazione triennale che abbiamo messo su ci siamo posti di lavorare per accedere ai fondi comunitari che ci consentano di portare avanti il progetto del centro di produzione teatrale regionale”.
Il 28 ottobre alle 21 si inizia con Serena Dandini e “Ferite a Morte”, gli appuntamenti successivi che si chiuderanno il 17 aprile, vedono in elenco, Giorgio Albertazzi, Lello Arena, il Balletto di Mosca, Umberto Orsini, Luca De Filippo, Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio, Marco Travaglio, Daniele Pecci, Tato Russo, Carlo Buccirosso e Angela Finocchiaro. Nomi grandi, per un grande cartellone e un lavoro di equipe che punta ad un futuro radicato sul territorio. Lo ha ribadito anche la presidente della Fondazione, Antonella Presutti.
Alla conferenza stampa di ieri mattina c’erano proprio tutti: i protagonisti, ovviamente, dello strepitoso cartellone ma anche il presidente della provincia, Rosario De Matteis e il consigliere regionale delegato alla cultura Nico Ioffredi. Nei brevi interventi, tutti hanno ribadito i grandi sforzi fatti da Provincia e Regione acché il Savoia – per dirla alla Fo – venisse “custodito gelosamente” e che diventasse ciò per cui era stato ideato e realizzato: culla della cultura molisana. Entusiasmo e consenso da parte di tutti per l’idea del centro di produzione, al riguardo anche il preisdente De Matteis ha ricordato il felice esperimento di due anni fa. Non è stato da meno Nico Ioffredi che a nome della Regione si è detto pronto a sostenre ogni iniziativa di crescita e sviluppo “per questa nostra terra”.
La campagna abbonamenti si si aprirà il 29 settembre e non prevederà più posti riservati per i vecchi abbonati. I biglietti per i singoli spettacoli costeranno da 10 a 25 euro, agevolazioni per gli over 65 e gli under 25, mentre per i gruppi che acquistano 10 abbonamenti l’11esimo sarà in omaggio.
I prezzi degli abbonamenti per l’intera stagione variano dai 120 euro (sgabello) ai 300 euro (platea).

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