Forse un caso, una coincidenza, ma a via De Attellis sono in tanti ad avere paura. Tre strani episodi in venti giorni e sempre ai danni dei commercianti, pochi, che affacciano sulla centralissima strada, a due passi dal Corso, dal Comune e dalla Provincia. A meno di un mese dalla bomba carta fatta esplodere sotto la vetrina di un parrucchiere che aveva aperto da poco il salone, si sono registrati altri due episodi ai danni di altrettanti negozianti. Stavolta però nessuna bomba carta, gli autori del gesto hanno utilizzato biglie di ferro che lanciate con forza (con una fionda) e da una certa distanza, hanno l’effetto di un proiettile. E sembravano proprio colpite da un’arma le vetrine della cartolibreria Viglione, che ha subito i danni maggiori, preso di mira anche il negozio di oggettistica sul marciapiede opposto. Il titolare della storica libreria ha già sporto denuncia e ai carabinieri, che stanno indagando insieme alla polizia. A loro ha portato anche una biglia, che ha ritrovato lunedì mattina quando ha riaperto il negozio, tra la saracinesca e la vetrina. Un elemento in più per gli inquirenti che al momento stanno vagliando tutte le ipotesti del caso. Non si esclude nessuna pista ma sembra che il caso della bomba carta non sia legato agli altri due episodi. Intanto i negozianti chiedono la videosorveglianza.

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