“Apparentemente la scuola di via Crispi non ha subito danni, ma gli alunni saranno trasferiti per i prossimi dieci giorni alla Colozza. Le lezioni di terranno di pomeriggio”: queste le parole del sindaco Antonio Battista durante la conferenza stampa che si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo San Giorgio. Dopo il terremoto, il ‘destino’ della Scarano sta tenendo in ansia tante famiglie.
“Da diverse settimane – le rassicurazioni del primo cittadino – abbiamo commissionato uno studio all’Università di Perugia su quell’istituto e ci verrà consegnato tra sette-dieci giorni. E quindi non me la sento di far rientrare i bambini in quella scuola”. La ‘Colozza’ è, assieme alla ‘Jovine’, uno dei più sicuri della città, costruito di recente e in base ai più moderni criteri antisismici.
Inoltre, il sindaco ha spiegato il futuro della scuola di via Crispi: “Ci sono da abbattere due edifici e la palestra. Nel momento in cui questo avverrà, controlleremo anche il terzo per realizzare un unico edificio scolastico. Il fatto di avere più ‘casette’ come scuole riteniamo che sia una cultura ormai sorpassata”.
Non ci sono tempi certi, invece, sul completamento dei lavori sugli istituti di via Sant’Antonio dei Lazzari e di via Berlinguer.
Ulteriori e utili indicazioni arriveranno a Battista nel corso dell’assemblea pubblica che il sindaco convocherà a breve. Vuole un faccia a faccia con i genitori, capirne le preoccupazioni e le perplessità, spiegare loro come stanno gli edifici scolastici a Campobasso. Una situazione che a tanti genitori non fa dormire sonni tranquilli.
L’articolo completo domani su Primo Piano Molise.
Complimenti al sindaco Battista, che con la facoltà di Ingegneria Civile a Campobasso, commissiona studi sulle scuole all’Università di Perugia. In Molise come al solito non valorizziamo mai quel poco che abbiamo!