Lo sgomento per i danneggiamenti al monumento di Lea Garofalo ha trovato la sua eco anche a Campobasso, città in cui la donna aveva deciso di trasferirsi in incognito dopo aver rinunciato al programma di protezione testimoni. Due giorni fa, infatti, l’assessorato alla cultura del Comune di Campobasso ha reso noto di aver programmato per il mese di maggio una giornata dedicata all’eroina calabrese barbaramente uccisa e poi data alle fiamme dalla ‘ndrangheta nel 2009. L’iniziativa sarà occasione, oltre che per ricordare una figura da prendere a esempio per il grande coraggio, grazie al quale è riuscita a ribellarsi alla tirannia del sistema malavitoso, anche per riflettere su una realtà pesantemente presente nel nostro Paese, che si può sconfiggere solo con l’unione di tutti i cittadini e il sostegno delle istituzioni.
Diversi gli eventi organizzati dall’amministrazione comunale, di cui il primo si terrà in mattinata, con un incontro nelle scuole che rientra nel progetto sulla legalità che palazzo San Giorgio porta avanti da tempo con successo. Momento clou della manifestazione sarà lo spettacolo in programma in serata al Savoia, dal titolo ‘La bastarda, una vita coraggiosa’, di Rosario Mastrota.
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