Domani è il giorno della verità al Tribunale di Larino: il gip deciderà se confermare il fermo del somalo di 22 anni ospite di un centro di accoglienza di Campomarino che stava progettando un attentato terroristico alla stazione Termini di Roma. E’ fissata alle 9 e un quarto l’udienza di convalida e poi l’eventuale interrogatorio. Ancora non è chiaro se il giovane jihadista, chiuso da mercoledì in una cella di isolamento del carcere di Larino, abbia intenzione di rispondere o meno alle domande del giudice. Sarà accompagnato dal suo legale, l’avvocato del Foro di Campobasso Antonio Di Renzo.

Intanto, la Polizia, in contatto con l’Interpol, sta ricostruendo la tela dei rapporti che il giovane jihadista poteva aver intessuto con le altre organizzazioni terroristiche internazionali e stanno verificando i contatti con l’estero. Lui, del resto, aveva già individuato un obiettivo: la stazione Termini di Roma.

Tutti i dettagli domani su Primo Piano Molise. 

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