No alle trivelle, un ‘sì’ al referendum. Non ci sono solo i consiglieri regionali, ma anche gli eletti di Palazzo San Giorgio (una ventina finora) scelgono di schierarsi per la consultazione di domenica prossima. Lo fanno in maniera compatta, mettendo da parte le diverse visioni politiche. Motore dell’iniziativa il Pd cittadino, che su tale questione prende le distanze dal silente governo Renzi.  Non a caso, è il capogruppo dem Giose Trivisonno a lanciare per primo l’appello al voto: “Invitiamo tutti i cittadini di Campobasso a recarsi alle urne e di aderire alla piattaforma che abbiamo creato su Facebook del Comitato per il sì. Ci piacerebbe – aggiunge – che almeno nel capoluogo di regione si raggiungesse il quorum, così come ci auguriamo che avvenga in tutta Italia”.

Non c’è solo la massiccia ‘delegazione’ del Pd (con i consiglieri Libertucci, Bucci, Molinari oltre a Trivisonno) alla conferenza stampa, ma anche Di Giorgio per ‘Il Molise di tutti’  e l’opposizione, rappresentata dagli esponenti del Movimento 5 Stelle Cretella e Gravina e del polo civico Tramontano. Ma anche altri consiglieri, pur essendo assenti all’incontro con la stampa, hanno deciso di appoggiare questa battaglia (è il caso di Pilone e D’Elia, ad esempio), così come il sindaco Antonio Battista e gli assessori comunali.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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